1996-1999: Di sicuro rilievo il progetto architettonico generale del Termoutilizzatore della ASM di Brescia; l’impianto si pone tra i più sicuri e tecnologicamente avanzati del mondo. La Committenza richiedeva espressamente un aspetto nuovo che uscisse dagli schemi tradizionali dell’edificio industriale pur rimanendo in costi industrialmente compatibili.
Il Termoutilizzatore della ASM di Brescia è un impianto destinato, attraverso la combustione di Rifiuto Solido Urbano (RSU) e a valle di una diffusa raccolta differenziata, alla produzione di energia elettrica ed acqua calda per la rete urbana di teleriscaldamento, che serve attualmente circa 120.000 abitanti.
La dimensione del complesso e la sua collocazione urbanistica in un’area molto visibile in fregio all’autostrada (Milano-Venezia) hanno suggerito di ricercare forme ed aggregazioni di volumi, compatibilmente con i vincoli impiantistici, non rigide ed ortogonali ma sfuggenti, arrotondate, con tagli inclinati, così da rendere mutevole e accettabile la percezione dei volumi reali.
Committente: ASM Brescia |